
Durante la Conferenza Stampa tenutasi a Milano il 24/10 si è fatta una stima certa dei numeri che porta con sé il cavallo e tutto il mondo che lo circonda. Fiera Cavalli, ogni anno, è solo la ciliegina sulla torta, e lo diciamo tra i denti, noi non vediamo l’ora di gustarla. Probabilmente perchè sentirci parte di un evento di tale importanza che ha come comune denominatore la stessa passione, ci fa sentire parte di un’unica grande famiglia. La manifestazione veronese è la rappresentazione vitale, e dinamica, che racconta di questa equi-passione che 2,5 milioni di italiani conosce, e c’è stato almeno una volta nella vita. La Fiera di Verona a Novembre, ormai da ben 126 edizioni, diventa salone internazionale per il panorama equestre.
Quest’anno si presenta con un nuovo look, completamente rinnovata, al passo con i tempi, oseremmo aggiungere. L’emblema del nuovo outfit indossato da Fiera Cavalli è sicuramente la valorizzazione del cavallo. Dal pantone di colori dove emergevano il nero, il rosso e il verde, oggi Fiera Cavalli si tinge di giallo e azzurro che richiamano la bandiera della città di Verona che ha visto nascere l’esposizione nel 1898. La comunicazione lanciata è forte e chiara: un cavallo rampante, immagine di pura bellezza. Libertà e forza, sono questi i valori che trapelano dalle immagini e dalle promesse di Fiera Cavalli 2024.
Ogni anno Fiera Cavalli conferma la sua volontà di prendere a cuore impegni sociali. Sappiamo bene che lì dove c’è una scuderia, un maneggio, un centro ippico, una semplice passeggiata a cavallo, c’è tanta sensibilità alla base. Il cavallo porta con sé benefici salutari che ormai sono ben noti a tutti, amanti e non. I numeri parlano chiaro, sono sempre più le persone, le famiglie, gli adulti e ovviamente i bambini che hanno bisogno di avvicinarsi ad un animale così complesso. Il suo aspetto fisico, la sua potenza, la sua fierezza sono solo una corazza che difende tutta l’anima che sono disposti a condividere con la vita di tutti noi.
Anche quest’anno la rassegna veronese ha deciso di dedicare ampio spazio a progetti di inclusione sociale e solidarietà. Prendere atto dei benefici salutari e soprattutto mentali che i cavalli portano nella vita di ognuno di noi, e soprattutto quelle sensazioni che possono restituire alle categorie più fragili, sono un morso allo stomaco. Prendere coscienza di quanto funzioni la semplicità della vicinanza al cavallo rispetto a tante altre strategie di cura è un duro colpo per i miscredenti, ma una vittoria per chi valorizza gli animali.
Uno dei progetti presenti a Fiera Cavalli Verona 2024, a cui siamo molto legate e ci sentiamo tutti i giorni al fianco nel ring della quotidianità di ognuna di noi/voi, è la questione femminile. In realtà più di soccorrere, aiutare e supportare le donne in quanto tali, ci preme maggiormente educare alla sensibilità femminile il panorama equestre.
Quest’ultimo è spesso additato come un mondo maschile, tramite il solo fatto di essere donna e la sensibilità che ne consegue, valore fondamentale nel mondo equestre (e non), vorremmo promuovere la cultura della salute femminile.
Sensibilizzare alla prevenzione primaria e secondaria, supportando concretamente le donne nella lotta contro le malattie più comuni della sfera femminile. Noi non siamo più nella pelle, chi segue i nostri canali social ha già avuto piccoli spoiler. Il padiglione 8, ring d’onore di Fieracavalli, diventa sfondo non solo del Gran Premio Longines FEI Jumping World cup, ma di una sfilata ricca di emozioni.
Accompagnate dai cavalli de “Il Nero Luminoso” saremo in tante a sfilare per lanciare un forte messaggio di rinascita e una raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo macchinario per la cura delle pazienti in terapia oncologia.
In collaborazione con The Equestrian Show e Atelier Emé accanto a Gi.A.DA, giovani adolescenti donne adulte, l’associazione inclusiva che racconta la vita della donna come un nastro che si attorciglia e si snoda continuamente.
Immagine retorica che spesso utilizziamo per raccontare le nostre esperienze a cavallo, in sella e non. Motivo per il quale crediamo in questa collaborazione sui toni del rosa, ma che in realtà sta bene con tutto, con una parola centrale “Donna” ma che ama tutte le altre del dizionario.
Una collaborazione che ha come redini due parole: sensibilità e forza.
Dopo un anno torniamo a Fiera Cavalli, più consapevoli del mondo in cui siamo entrate in punta di piedi e continuiamo a rispettare e a raccontare con tanta sensibilità. La stessa che cerchiamo di diffondere con i nostri contenuti e che speriamo di trovare in ogni padiglione di Fiera Cavalli 2024. Quest’anno saremo un team più numeroso e riusciremo a raccontarvi giorno dopo giorno i momenti salienti e più emozionanti delle lunghe giornate in fiera, dalla monta western a quegli oxer impossibili. Non vediamo l’ora di incontrarvi tutte/i, di raccontarci cosa ci sta piacendo e cosa si potrebbe migliorare. Non vediamo l’ora di ammirare i nostri amici a 4 zampe, più belli di sempre, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.
Redini sciolte, buona Fiera a tutti!
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Laureata in Filologia Moderna presso l’Università di Pavia, ho l’occasione di lavorare nello showroom milanese di “Re” Giorgio Armani e di respirare quella moda che fa davvero sognare ogni donna. In seguito mi trasferisco a Berlino, dove lavoro in un’agenzia di comunicazione, e infine in Puglia per insegnare lettere e per inseguire una grande passione: l’equitazione.
Esperta di Marketing e Comunicazione, conseguo la Laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione alla professione forense che abbandono per diventare consulente di marketing territoriale per diverse aziende ed Enti locali. Mi appassiono all’equitazione dopo essere stata folgorata da una sfilata di moda ispirata allo stile equestre e da allora il mio obiettivo è montare a cavallo ogni giorno.